Salute Mentale

"Dentro l'ex manicomio"

di Thomas Saitta (studente dell'Istituto Deledda, Ts 2009)

San Giovanni, poco dopo il Giulia, uno splendido spazio verde dove si va a vaccinarsi,oggi.

San Giovanni, poco dopo il Giulia, un manicomio, più di trent’anni fa.

Pochi sanno cos’era in realtà quello che noi oggi chiamiamo ex O.P.P. o semplicemente San Giovanni, pochi conoscono il Posto delle fragole, l’Accademia della follia o la storia di Marco Cavallo. Eppure questo posto, nel bene e nel male, ha segnato molto Trieste, basti pensare che nel nostro dialetto per indicare una persona in generale, un tizio, usiamo la parola “mato”.

Sono proprio i “matti” quelli che la seconda fase del progetto “Treno per la memoria” mi ha permesso di conoscere. Ho conosciuto le persone, non i disturbi. Sorpassando il primo momento di timore ed imbarazzo, ci siamo lasciati andare e, fra sigarette e racconti, il pomeriggio è volato.

Non mi bastava.

Qualche settimana dopo ci sono tornato per fare alcune domande, sia al personale sanitario che ai “matti”.

 

Register to read more...

Visto da vicino nessuno è normale...incontro con l'Accademia della Follia

logo_accademia_follia

Il 1° aprile 2009...e non è uno scherzo...alcuni ragazzi che hanno partecipato al Treno della Memoria, hanno incontrato a San Giovanni (Trieste), nel luogo che è stato sede dell'ospedale psichiatrico ovvero del manicomio, i Matt-Attori dell'Accademia della Follia. Sì, perchè fortunatamente questo luogo non è stato solo un luogo di detenzione, restrizioni e torture, ma è stato teatro di una grande storia di liberazione, grazie ad un uomo, Franco Basaglia, e a tanti sui collaboratori, uno dei quali è Claudio Misculin, fondatore dell'Accademia della follia.

{gallery}Accademia_follia{/gallery}

Register to read more...

Additional information